MIH (Molar Incisor Hypomineralization)

MIH

Cos’è la MIH?

La MIH (Ipomineralizzazione di incisivi e molari) è un difetto qualitativo dello smalto che risulta ipomineralizzato e fragile con un ridotto contenuto di calcio e fosfato, sostituiti dal magnesio che è molto più friabile. Nei casi più gravi porta allo sbriciolamento dei denti.

Quali denti colpisce?

Colpisce da 1 a 4 primi molari permanenti, a volte anche gli incisivi permanenti: sono i denti “nuovi” che crescono intorno ai 6 anni. A volte possono essere interessati anche i canini permanenti e le cuspidi dei premolari. Esiste inoltre un quadro che coinvolge i molaretti da latte (HSPM). In questi casi si può diagnosticare a partire dai 2-3 anni e il rischio che saranno interessati anche i denti definitivi aumenta fino a 5 volte.

È una condizione frequente?

È un quadro patologico che viene diagnosticato con sempre maggiore frequenza: dal 3% al 25% o addirittura al 40%. Questa differenza di percentuali dipende sia da una diversa distribuzione nel mondo, sia da un preciso inquadramento della malattia: infatti viene spesso confusa con la malattia cariosa o con altri difetti dello smalto. In generale si stima che la MIH colpisca 1 bambino su 6.

Che aspetto hanno i denti con MIH?

I molari e gli incisivi ipomineralizzati hanno macchie opache di colore bianco, giallo e marrone sulla loro superficie. Queste macchie corrispondono a zone di smalto alterato, più poroso, meno mineralizzato e quindi più debole. In questa situazione lo smalto ha meno minerali resistenti agli acidi ed è più facilmente aggredibile dai batteri della carie. La gravità delle lesioni è molto variabile e si distinguono 3 gradi:

  • MIH lieve: opacità di colore bianco-giallo sulla superficie esterna e porosità non eccessiva
  • MIH moderata: opacità e macchie estese con coinvolgimento delle cuspidi, aumentata porosità e perdita di smalto
  • MIH grave: opacità estesa di colore giallo-marrone, marcata porosità, perdita estesa di smalto e dentina con crollo di porzioni del dente (fratture dello smalto post-eruttive)

Quali sono le cause?

I ricercatori non hanno ancora individuato una causa certa della MIH, anche se esistono situazioni favorenti che si possono verificare durante la gravidanza, durante il parto o nel periodo dopo la nascita. Infatti, laformazione dello smalto dei primi molari permanenti inizia dall’8° mese di gravidanza e termina a 4 anni,quella degli incisivi permanenti dai 3 anni ai 5 anni di vita del bambino.

Molti fattori che in questo periodo possono interferire con la formazione e la mineralizzazione dello smalto

possono causare la MIH. Eccone un elenco:

  • Fattori prenatali: diabete materno, assunzione di farmaci o esposizione a fattori inquinanti, ambientali o fumo nell’ultimo trimestre di gravidanza
  • Fattori perinatali: problematiche durante il travaglio o il parto, parto cesareo, nascita prematura, basso peso alla nascita, ipossia alla nascita, parto complicato, parto gemellare
  • Fattori postnatali: varie patologie nei primi 3-4 anni di vita (otite media, insufficienza renale, asma, bronchiolite, febbre elevata, infezioni urinarie)

Se vostro figlio ha i denti affetti da MIH non avete alcuna responsabilità: sono denti che nascono purtroppo già problematici. Bisogna diagnosticarli subito, quando stanno spuntando: per questo è bene portare speSso il bambino dal dentista pediatrico fin dalla tenera età e non oltre i 18-24 mesi.

Diagnosi differenziale

È importante fare diagnosi differenziale dell’MIH rispetto ad altre patologie dello smalto dentale come:

  • Fluorosi: presenta macchie brunastre a livello di più elementi dentali, ma si tratta di uno smalto resistente e non poroso
  • Ipoplasia dello smalto: è un difetto quantitativo e non qualitativo, si manifesta con scarsa formazione di matrice smaltea fin dalla nascita dell’elemento
  • Amelogenesi imperfetta: è un difetto a base genetica che comprende varie tipologie di lesioni ma che colpisce tutti i denti con quadri în cui lo smalto può apparire ipoplasico, ipomineralizzato, immaturo in generale
  • Celiachia
  • Lesioni dello smalto dei denti definitivi, soprattutto gli incisivi, conseguenti a un trauma avvenuto a livello del corrispondente dente deciduo e che ha avuto come conseguenza un danno del germe definitivo sottostante

Che problemi hanno i denti con MIH?

I denti con MIH moderata o grave sono ipersensibili. Quindi lo spazzolamento, il contatto con cibi o bevande fredde, acide, molto dolci o il semplice respirare aria fredda provoca dolore perché la porosità dello smalto ipomineralizzato lascia passare gli stimoli termici, chimici e i batteri che causano alla polpa (il nervo del dente) una situazione d’infiammazione cronica. 

Poiché lo spazzolamento del dente con MIH causa dolore, il bambino evita di passarci lo spazzolino e questo favorisce l’insorgenza di una lesione cariosa a evoluzione molto rapida, vista la debolezza del tessuto dentario. Anche l’autodetersione che si realizza con la normale masticazione di cibi fibrosi (finocchi, carote, mele) viene meno perché il bimbo, avvertendo dolore quando mastica sul molare con MIH, sposta la masticazione dal lato opposto.

Per questo motivo i denti affetti da MIH devono essere riconosciuti appena erompono, altrimenti possono sviluppare carie che diventano profonde in pochissimo tempo. Nei casi più gravi si verificano anche fratture, sbriciolamento e crolli dello smalto. Nei casi di MIH lieve può non esserci alcun sintomo, ma i denti sono comunque fragili e necessitano di cure e programmi di prevenzione particolare.

Come si trattano i denti affetti da MIH?

Terapia in studio dentistico

La gestione clinica della MIH è complessa a causa dei seguenti fattori:

  • Ipersensibilità e rapido sviluppo di carie sui denti interessati
  • Difficoltà nell’ottenere un’anestesia efficace
  • Collaborazione limitata nei bambini più piccoli
  • Frattura e infiltrazioni ripetute dei margini del restauro a causa dello sbriciolamento e della porosità del dente contiguo all’otturazione
  • Scarsa adesione del materiale da otturazione allo smalto ipomineralizzato
  • Necessità di frequenti ritrattamenti, rifacimenti dei sigilli e delle otturazioni

La terapia dei denti con MIH è finalizzata a:

  • Remineralizzare e rinforzare lo smalto
  • Ridurre la sensibilità del dente
  • Prevenire la paologia cariosa
  • Curare eventuali lesioni cariose che abbiano già colpito il dente affetto

L’odontoiatra pediatrico sceglierà un approccio e un trattamento personalizzato in base al grado di severità della patologia, in base ai sintomi e in base al grado di collaborazione del bambino.

Vediamo quali possono essere in trattamenti in base alla severità patologica:

  • MIH lieve: sono indicati trattamenti remineralizzanti, da effettuarsi in studio almeno 3 volte l’anno, utilizzando vernici, gel o mousse a rilascio di fluoro, calcio e fosfato amorfo (CPP-ACP). Utile l’applicazione di ozono per rendere sterile lo smalto prima del trattamento remineralizzante e per ridurre la sensibilità. Assolutamente consigliata la sigillatura dei molari,
  • MIH moderata: i trattamenti con ozono, associati ad applicazione di sostanze remineralizzanti desensibilizzanti saranno più frequenti (ogni 2-3 mesi). Inoltre, può essere necessario il restauro conservativo dello smalto danneggiato. Anche in questi casi la sigillatura è d’obbligo.
  • MIH grave: nelle situazioni in cui allo sgretolamento e al crollo di porzioni di dente si associa l’insorgenza di lesioni cariose a rapida evoluzione, bisognerà rimuovere lo smalto e/o la dentina gravemente danneggiati e cariati, utilizzare l’ozono per sterilizzare e poi procedere alla ricostruzione del dente. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario ricorrere a soluzioni protesiche temporanee (coroncine pedodontiche). In caso di denti non ancora completamente erotti ma che necessitano di terapia urgente, è possibile si rendano necessari restauri terapeutici temporanei utilizzando materiali bioattivi e a rilascio di fluoro per interrompere il processo carioso.

Trattamento domiciliare

In associazione e affiancamento al trattamento professionale nello studio dentistico, fondamentale è la collaborazione della famiglia per il trattamento domiciliare. Infatti, per contrastare questa malattia non sono sufficienti le cure e i trattamenti dal dentista, ma serve un costante e prolungato (per anni) lavoro a casa che prevede:

  • Igiene domiciliare quotidiana con dentifricio al fluoro più volte al giorno, eseguita in maniera corretta,
  • Accurata e costante. Spesso i genitori devono aiutare in prima persona i propri figli, soprattutto i più piccoli, in quanto la sensibilità dei denti affetti da MIH porta i bambini ad evitare di lavarli
  • Alimentazione corretta e che escluda il consumo di cibi e bevande acide e molto dolci
  • Trattamenti domiciliari con mousse o gel remineralizzanti e desensibilizzanti a base di fluoro, calcio, fosfato amorfo (CPP-ACP) secondo le indicazioni del dentista, ma in ogni caso da una a più volte al giorno (fino a 3-5) per molti mesi o anni

È necessario tenere sotto controllo i denti affetti da MIH?

Solitamente i pazienti affetti da MIH devono sottoporsi a visite di controllo più frequenti, data la loro maggiore sensibilità alle carie. I controlli, che possono essere da 3 a 6 all’anno, sono fondamentali perché:

  • I restauri e le sigillature devono essere controllate con regolarità, visto che l’adesione allo smalto ipomineralizzato è difficoltosa e scarsa e quindi possono staccarsi o infiltrarsi
  • Eventuali restauri terapeutici temporanei devono essere monitorati e sostituiti quando sussistono le  condizioni adatte per un trattamento definitivo (eruzione completa del dente, maggiore collaborazione del bambino)
  • È importante monitorare eventuali crolli dello smalto
  • È opportuno valutare spesso l’igiene orale del paziente ed eventualmente rimotivarlo e reistruirlo
  • È fondamentale valutare se a casa vengono seguite con costanza e precisione le indicazioni riguardanti l’alimentazione, l’igiene orale e i trattamenti con le mousse remineralizzanti.

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